Il Percorso lyrics
by Vipra
[Testo di "Il Percorso"]
[Strofa 1]
Resta una prassi, muovere quei primi passi
È come camminare scalzi sopra a grossi sassi
E mettersi con gli altri
Parte dal curare la sintassi
E non viene al primo colpo come un tiro che fai a Yahtzee
Tanti schiamazzi, tanti falsi
Finché baci il culo toccherà abituarlo ai calci
E troppo spesso mancherà il rispetto, che vuoi farci
Scrivici un tuo pezzo, parti da ciò che hai davanti
È disagevole il cammino che porta allo stile
Perdersi equivale a dare a tutto quanto un filo
E chi non ti si fila adesso non è un figo, non sarà il primo
Rimani con te stesso per ripeterti, mi ostino
Diggin' in the crates resta più che un collettivo
Tu fanne un tuo principio e ti garantirai equilibrio
Parole come un libro, quando studio le riscrivo
In studio le comprimo, mi esprimo quando impugno un micro
[Ritornello]
Le donne vanno e vengono, ma tu rimani
Guidi le mie mani perché mi ami
Voglio vivere nei tuoi richiami
Nei ricami strani di pensieri solitari
Con l'inchiostro costruisco dopo affronto il mio domani
Le donne vanno e vengono, ma tu rimani
Guidi le mie mani perché mi ami
Voglio vivere nei tuoi richiami
Nei ricami strani di pensieri solitari
Con l'inchiostro costruisco dopo affronto il mio domani
[Strofa 2]
E già vorremmo tutti il nostro spazio tra un microfono ed un piatto
Ma tutto resta piatto, anche da sopra un palco
Calcolo i miei passi nell'intanto
E vado a fondo in mezzo alla tempesta che riverso dall'impianto
Pianto semi che germoglieranno con il caldo
E avrò parole dolci da cogliere per tutto l'anno
Del resto non ricerco il mio me stesso in un contratto
E non ho gli abiti più adatti per la musica che faccio
Non do affatto retta a chi mi metterebbe in riga
E chi mi sputa alla sua invidia fa uno spreco di saliva
Ciclica e continua è la mia mente che sconfina
Non confido con i media la mia smania descrittiva
Adesso la tendenza è fare i tosti, dire che si è loschi
A tutti quanti i costi e fare il rapper con i gossip
Rapper popolari come Trockij, rubano i diamanti grossi
Ma restano con gli ossi e gli Swarovski
[Ritornello]
Le donne vanno e vengono, ma tu rimani
Guidi le mie mani perché mi ami
Voglio vivere nei tuoi richiami
Nei ricami strani di pensieri solitari
Con l'inchiostro costruisco dopo affronto il mio domani
[Strofa 3]
Se c'è da farlo io non mi ritraggo
Tutt'al più ritraggo la (?), penna in mano e foglio bianco
E il calco del mio corpo si è sedimentato intanto
Dentro testi che ho strappato quando lo ascoltavo attratto
Il fatto che rimango intatto dopo d'ogni impatto
È perché ho un patto con la musica a cui ho dato tutto quanto
Lei mi ha donato in cambio questo incanto consolandomi dal pianto
Mi ha tolto da una vita fatta con lo stampo, mi ha dato scampo
Dato che ero sazio di 'sti scazzi
Di passi falsi e giorni persi nel recriminarmi
Resto un marziano come Marvin, mica in mezzo agli altri
Fanno contanti ma fai presto per dimenticarli
La mia poesia nei canali non la guardi
La trovi in certe radio nei programmi a sera tardi
Nei muri dei palazzi in cui rincasi a riscaldarti
Separandoti dal mondo e nascondendoti dagli altri
Io traccio i versi con un dito su di un cielo grigio
Ci hanno provato a farmi figo ma non gli è riuscito
Rimango un tipo recidivo, rapper incallito
Avrei fallito dal principio con la musica di D'Agostino
Sono meno d'accordo col mio inconscio che con chi conosco
Il rapporto è il mio rapporto con il mio percorso
Più mi sforzo di trovarci un senso e più mi accorgo
Che il compenso di ogni pezzo sta sul fondo dell'inchiostro
[Ritornello]
Le donne vanno e vengono, ma tu rimani
Guidi le mie mani perché mi ami
Voglio vivere nei tuoi richiami
Nei ricami strani di pensieri solitari
Con l'inchiostro costruisco dopo affronto il mio domani
Le donne vanno e vengono, ma tu rimani
Guidi le mie mani perché mi ami
Voglio vivere nei tuoi richiami
Nei ricami strani di pensieri solitari
Con l'inchiostro costruisco dopo affronto il mio domani