Gocce d’Acqua lyrics
by Egreen
[Strofa 1: Drimer]
Spesso capita che una persona infelice
Si tiri su ascoltando musica scritta da una persona infelice
E io pensavo che me la scrivo da solo
Sono il non plus ultra della solitudine nell'uomo
Ma questa è la mia forma
Una persona in grado di darsi forza e qualcosa non torna
Quando ti dico che non è tutto rose e fiori
Perché bastarsi da soli le uccide 'ste relazioni
E sì Dio ti vede ti ama, perdona e forse anch'io potrei
Ma il tuo Dio non è il mio, lui pecca forse anche io dovrei
Non mi trovi dentro al tempio in mezzo ai farisei
Sto fuori fra le gocce asciutte sul cemento ad aspettare lei
Quella che dà senso ogni cosa che faccio
E mi trasforma in neve e ghiaccio
Quella che ogni qualvolta stava traboccando il vaso
È tornata non so da dove per riequilibrarlo
Perché
[Ritrornello: Ares Adami]
La realtà mi va a sfocarsi
Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi
La verità è che per trovarsi
Basterebbe inseguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi
[Strofa 2: Ares Adami]
Dio ti vede Dio ti ama Dio perdona forse anche io potrei
Corse con le borse tra le morse forse non dovrei
Io potei, cazzi miei, un, due, trei, teie el cò
La competizione muore non appena monto
Lascio giù lo sconto per amici e per parenti
Rimborso per lesioni e danni semipermanenti
Ricorso le pensioni in anni piene dei cadenti
Fan crescere tensioni affanni in piedi e piegamenti
Tutto gira ti saluto ho detto ciao prima
Riequilibrio sfumature in bianco e nero Tao rima
On the rise close your eyes
Energize taurina
Tu meni, too many, too scary, Taormina
Il caos mina l'ordine
M'avvicina gocce uguali anche in acque torbide
Rock the house sfida l'ordine
Noi siamo ancora fuori dalle orbite perché
[Ritrornello: Ares Adami]
La realtà mi va a sfocarsi
Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi
La verità è che per trovarsi
Basterebbe inseguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi
[Strofa 3: Kiave]
Dobbiamo perderci per ritrovarci
Poi fidarci di noi stessi
Stragi nelle vie delle strategie degli universi
Mentre ascolti Drake leggo Blake e descrivo frame
Condivido range di frequenze sul sequencer Cubase
Dio ti vede Dio ti ama Dio guadagna anch'io potrei
Ma se lo facessi nei miei testi
Troveresti compromessi persi
Persino in una stanza vuota brucio versi
Che incido su una banconota
Io e lei due gocce d'acqua in gabbie di velluto
Fra Dèi del sottosuolo in cui mi muovo nudo
È amianto nella armamentario
È l'oro che è il colore del fuoco, non il contrario
Divario fra il tuo realismo e il mio real
Più che il bipolarismo la mia ciclotimia
Sono strano, non seguirmi fra esci pazzo
Io sono Kitano che non va a a Takeshi Castle
[Ritrornello: Ares Adami]
La realtà mi va a sfocarsi
Diventa un'onda larga che si attarda sui nostri passi
La verità è che per trovarsi
Basterebbe inseguire le gocce di te tra i miei fogli sparsi