Nessuno lyrics

by

Bob Dylan


[Testo di "Nessuno"]

[Intro]
Qual'è il tuo nome?
Il mio nome è Nessuno
Come scusa?
Preferisco essere chiamato Nessuno

[Strofa 1]
Piacere io sono Nessuno, nei miei giorni pesi tu non mi vedevi
Non ero nella lista degli attesi
Vengo da una generazione di disillusi, dal video lesi
Educati a essere ambiziosi e poi scaricati a terra tipo pesi
Di zavorra da una mongolfiera, ma ora è la mia era
Uscito dall'anonimato con la sensazione di un evaso da galera
Una prigione di ignoranza a cui un tribunale occulto mi diede l'ergastolo
Ma io riscrissi il mio capitolo e ora mi conosci: J-Ax, quello degli Articolo 31

[Ritornello]
Io sono Nessuno
E rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno
Persi in una routine uguale giorno dopo giorno
Sconvolti sul limite estremo
Per tutti i Polifemo che primo o poi accecheremo

[Strofa 2]
Tu giornalista che ora mi insegui per lo scoop
Ti ricordi? Quando venni da te a parlarti
Eri troppo occupato troppo dal tuo pop
Trovasti solo il modo di screditarmi
Senza nemmeno prima ascoltarmi
Tu musicista, che ora copi il mio sound
Quando prima dicevi che l'hip-hop non era musica
Adesso sembri un mio imitatore povero clown
Un pugile che sul mio ring va giù al primo secondo del primo round, mi fa venire il down
Il ricordo di zero possibilità offerte dopo il mio diploma
Vedevo gente fare strada grazie ad un amaro e un bagnoschiuma
(Sono solo fatti miei), io sono la prova
Che non ho fatto strada grazie alla mia faccia, tipo Raoul Bova
Vedevo attori prendere premi, grazie ai cognomi
Attrici, vallette, presentarci andare avanti a pompini
Io col cognome contadino e zero attitudine al pompino
Timbravo il cartellino
E quale oro? Aveva la merda in bocca il mio mattino
E adesso che persino ho girato le strade di New York in limo
Chiedimi chi sono e risponderò: "Nessuno"
[Ritornello]
Io sono Nessuno
E rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno
Persi in una routine uguale giorno dopo giorno
Sconvolti sul limite estremo
Per tutti i Polifemo che primo o poi accecheremo

[Strofa 3]
Mi hanno cresciuto riempiendomi le orecchie di cazzate
Il professore, il televisore, il politico, il prete
Uno per uno a fare in culo, angeli bugiardi
Esempi di virtù di 'sta gran fava, ultimi dei servi
Il professore mi diceva di studiare, il televisore di comprare
Il politico di votare, il prete di pregare
Io ho studiato, votato, ho persino pregato
Non ho potuto comprare e alla fine ho visto premiato solo chi ha comprato
Fanculo, mi sono fatto una strada solo perchè l'alternativa
Era girare fatto per strada, e comunque
Resto sempre fuori dall'ambiente, preferisco la mia gente
Dello Star System sono il latitante
Sono stato maltrattato e fra le conseguenze
C'è che ho il rancore come un danno permanente
Che costantemente cresce
Anche, quando leggo sui giornali le dichiarazioni
Di critici o cabarettisti musicisti che ci danno dei minchioni
Il fatto è che sono politicamente non corretto
Fuori dal giro di Sanremo ma anche dall'ambiente alternativo
Antipatico ad entrambe le parti con conseguente effetto, anti-divo
Il danno che mi fanno è nullo, mi considero un reietto da quando sono vivo
E ora voglio divertirmi, fratelli continuate ad amarmi
bast*rdi continuate ad odiarmi
Guardatemi mangiarmi tutto il cibo che non volevate darmi
Nessuno ero, Nessuno sono, quindi se ti chiedono chi è stato
Risponderai "Nessuno" ed io sarò salvato
[Ritornello]
Io sono Nessuno
E rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno
Persi in una routine uguale giorno dopo giorno
Sconvolti sul limite estremo
Per tutti i Polifemo che primo o poi accecheremo

[Strofa 4]
Tutti gli occhi addosso a Nessuno
Ognuno si sente in diritto di dirci chi siamo
Che facciamo, quando e come sbagliamo
Tante voci che mi sembra di uscire pazzo
Volete che mi tolga di qui? 'Sto cazzo
Tutti quelli che sentirai sputarci merda addosso
È perché vorrebbero il nostro posto
E se non ho risposto è perché piuttosto
Preferisco studiare per andare più in alto
E su questa tesi interagisco, tra le rime e il disco
Tra il vero e il falso, tra una carezza e un calcio
Tra una bestemmia e un salmo, tra la strada e il palco
E al televisore toccherà comprarmi
Il professore dovrà studiarmi
Il politico temermi, prete
La mia generazione non è da oratorio
Per la religone non ci serve intermediario
Puoi dimenticarmi scattano gli allarmi
Perché sarò la voce di tutti quei Nessuno che voce non hanno
Cambierò la parte ad ogni ruolo che mi assegneranno
Non m'inquadreranno e tanto meno capiranno
E se mi fermeranno frega un cazzo tanto l'ho già fatto il danno
Seicentomila persone mo' c'hanno in casa le prove
Che qualsiasi Nessuno può accecare il suo ciclope
[Ritornello]
Io sono Nessuno
E rappresento tutti quei Nessuno che mi stanno intorno
Persi in una routine uguale giorno dopo giorno
Sconvolti sul limite estremo
Per tutti i Polifemo che primo o poi accecheremo

[Outro]
Mi costrinsero a vagare su questa terra da solo
Io sono Nessuno
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