Real Talk - Papa V lyrics
by Papa V
[Testo di "Real Talk - Papa V"]
[Parte I - prod. Mark Tembo]
[Intro]
Ah-ah-ah-ah-ah-ah-ah
Bella Real Talk
Bella Kuma, bella Bosca, bella Khaled
T-T-T-T-Tembo hits hard go–
Nel posto è Papa V
[Strofa]
Una mano lava l'altra, due lavano il culo, quattro la faccia
Cosa c'è dentro la borraccia?
Mastico una cicca, lavoro su bilancia
Lascio a terra una briciola, il resto lo metto in tasca
Non faccio fatica, sto impugnando in mano un mitra
Le vengo sopra i piedi schiavazzando in bocca e in figa
Bevo caffè Lavazza mentre lei stende una linea
La faccia da bimba e quanta bamba che pippa
Non voglio fare un figlio, riposa in pace Silvio
White bianca cigno, non ho mai letto un libro
Il biglietto del pullman lo usavo per fare il filtro
Non sono ancora morto, festeggio quando son ricco
Sai perché non parlo? Sto pensando
Non puoi mettere un pescе di mare dentro a un cazzo di acquario
Io non dormo in piedi, sе dormo mi sdraio
Sono giovane e tamarro, sembro Super Mario Balotelli
Giro a quaranta all'ora su una Bentley
Assieme a due cavalle, non fotto le minorenni
Vendevamo droga e compravo scarpe e gioielli
Mentre ai tossici di merda gli stanno cadendo i denti
Prendo un pezzo e lo divido, sono il nuovo Gesù Cristo
Se passa una tipa fischio, metto un grammo sopra un disco
Non ho mai preso una pasta, non sono un rincoglionito
Non fotto le tipe coi rasta, a vederle mi fanno schifo
Sono sopra a un motoscafo e non sono uno scafista
Sto alzando troppo il braccio, c'ho il gomito del tennista
E sto usando troppo il cazzo e troppo poco la testa
Sono sempre ubriaco, non mi importa se c'è festa
Sono il primo a entrare al bar e se c'ho voglia me lo compro
Sono un giovane alcolista che sta guadagnando troppo
Dello sconto me ne fotto, pago cash e pago il doppio
In piscina con le palle a mollo e il cazzo barzotto
[Outro]
Ahah
[Parte II - prod. TwentyTwo]
[Intro]
Ayo, Twenty
Yeah-yeah-yeah-yeah, uoh
[Strofa 1]
Siamo in trenta in una stanza dove ce ne stanno dieci
Nessuno si pesta i piedi, nessuno ascolta che dici
Una mano lava l'altra
Ho la terza media, ma c'ho trentamila tutti in carta
Senza droga il mio amico si incarta
Giro in giro pulito e senza mai un cazzo addosso
La roba la tiene altra gente, tengo soltanto il soldo
Non mi interessa di chi mi ama, voglio uccidere chi mi odia
Sicuramente strillerà come una grande troia
I miei fan scopano le tiktoker, non hanno TikTok
Non sono dei boxer, tengono le armi nei box
Hanno la Smart per le consegne, da persona intelligente
Hanno appena fatto mille euro e li hanno spesi in un bel niente
Lei mi chiama per scopare e per le coccole al marito
Io so quello che dico, so pure perché lo dico
C'ho un amico che ha un amico pronto a fare quel che dico
Da quando son piccolino nessuno mi dà fastidio
[Ritornello]
Abbiamo testa per fare i conti, armi per autodifesa
Soldi per fare altri soldi, tossici non vanno in chiesa
Mamma mia, l'ho fatta grossa, mamma mia, che cazzo ho visto
Da tre giorni che non mangio e ci sarà un motivo
Testa per fare i conti, armi per autodifesa
Soldi per fare altri soldi, tossici non vanno in chiesa
Mamma mia, l'ho fatta grossa, mamma mia, che cazzo ho visto
Da tre giorni che non mangio e ci sarà un motivo
[Parte III - prod. Swan]
[Intro]
Yeah
[Strofa]
A 280 sopra un'Audi, sembro Dominic Toretto
Non mangio la pasta al pesto, non ho preso mai una benzo
In tasca c'ho i pezzi da venti, non parlo di carta straccia
Faccio un K, un altro K, tra un mese compro una Jaguar
Bacio mamma sulla guancia, do i buchi sulla coscia
Spendo soldi come un pascià, non mi fido di una donna
Le borse sotto gli occhi, la felpa è Polo Ralph Lauren
Ventimila tutti in cash mi fanno sentire un signore
Mi piace il nero, soldi in nero, donne nere, non sono razzista
Non ho mai votato, né a destra né a sinistra
Non ho mai fatto l'amore con la figlia del dottore
Solo scappate di casa col padre che sta in prigione
Punto cento sul rosso, esce il nero oidcane
Bevo più birre di Homer, fumo un pacchetto di Camel
Si sente forte l'odore perché ne ho preso un quintale
Ho messo un chilo e mezzo in frigo, caga il cazzo mia madre
Tranquilla, adesso cambio vita, cambio casa e cambio tipa
Ciò che fa più schifo al mondo è la partita IVA
Lei mi chiede cocaina senza soldi
Io le do uno 0.8 e succhia il cazzo per tre giorni
Non volan gli aquiloni, il cielo è grigio e senza stelle
A scuola entravo fatto e parlavo con le bidelle
Non avevo la penna, sostanze stupefacenti
Che le provi e poi ti penti, provaci se non ci credi
[Parte IV - prod. Fritu]
[Intro]
Lascia, Fritu, my sh'
[Strofa]
Non ho fatto la comunione, le collane le ho comprate
Prendo quattro pacchi d'erba e poi li pagherò in due rate
Se non fumo non respiro e ho bisogno di respirare
Con me ho tre bambine a letto e tutte sanno cosa fare
Non uso farmaci e li vendo, è un po' come la cozza
Ho dato un grammo a un pelato che sembra Maurizio Crozza
Ho la collana che pesa come il sacchetto della spesa
Ce l'ho fissa attorno al collo, mangio poco e non sono a dieta
Decido io la mia giornata, non vengo pagato all'ora
Non mi fido di una donna che mi succhia e non mi ingoia
Io non cerco scorciatoie, mangio sushi e salsa soia
Bevo una boccia di Jinzu, poi faccio i salti di gioia
Tu chiamami il tuo pusher, così divento io il suo pusher
24/7 penso al business
Non me ne frega un cazzo se il cielo è triste, manco se Dio esiste
In quartiere ha nevicato, in giro vedi gli zombie
Non ci sono figli di puttana col maglioncino Abercrombie
Ho fatto solo soldi sporchi, li conto coi guanti sempre
Quotidianamente, vince chi è intelligente
È dai tempi della lira che i pacchi arrivan precisi
Coi soldi nel sottoscala e le armi ai clandestini
Gli anziani e i ragazzini li pago per i trasporti
In quartiere ha nevicato, in giro è pieno di zombie
Papa V, on ho amici che studiano
Ho le mani che sudano, il Mercedes è bulgaro
In tasca non ho il telefono, sto facendo logistica
È tutta arrivata in Svizzera senza troppa fatica, vola a Ibiza
Soldi sono soldi, li rendo carta straccia
Prima ci infilo il cazzo e poi la faccia
Il pacco arriva dalla Spagna ed è arrivato puntuale
Senza un minuto di ritardo, a noi non piace aspettare
Ho lavandini d'oro in casa come un Casamonica
Le buste nella manica, la domenica in chiesa
Lei si chiama Marika, è dura come una pietra
Gin con acqua tonica, sto seguendo la dieta
La faccia è made in China, mai preso una medicina
C'è chi mangia e chi cucina e chi si mastica una cicca
Non ho mai provato invidia, guardo il mio conto che ingrassa
E guardo il mio piatto di pasta mentre sale l'autostima