Kundera lyrics

by

Giulia Mei



[Testo di "Kundera"]

[Strofa 1]
Ho imparato che la vita è pesante ma leggera
Che l′estate non necessita di alcuna primavera
Che la gente ti vuol bene quando stai su un piedistallo
Ma l'affetto, quello vero, è difficile trovarlo
Ho imparato che mostrarsi trasparenti non conviene
Che una maschera ogni tanto può salvarti dalle iene
Che non serve dare tutto a chi non vuole quasi niente
E il tuo cuore troppo grande non lo vede e non lo sеnte

[Ritornello 1]
Amore, perdono
Da oggi io non sono più chi sono
Amorе, mi vedi?
Tu mi spingi, ma rimango sempre in piedi
Come quella frase che oggi mi consola:
"Se non ti salvano, tu salvati da sola"

[Strofa 2]
Ho imparato a stare calma, ho imparato ad imparare
Che se voglio qualche cosa devo solo cominciare
Che non ci si può nascondere dai propri fallimenti
Dando colpe a tutti gli altri e dichiarandosi innocenti
Ho imparato che il silenzio fa più male di un pestaggio
Che un rapporto che sia tale non lo vivi per messaggio
Che alla fine sono questa, è una cosa naturale
Dammi il cinque o dammi addosso, tanto a me va bene uguale
[Ritornello]
Amore, perdono
Da oggi io non sono più chi sono
Amore, mi vedi?
Tu mi spari, ma rimango ancora in piedi
Come quella frase che oggi mi consola:
"Se non ti salvano, tu salvati"

[Strofa 3]
Ho imparato che la vita è pesante ma leggera
L′ho imparato sui tuoi occhi e sui libri di Kundera
E ho capito solo dopo mille insulti contro Dio
Che la mia più insopportabile nemica sono io
E ho imparato che il silenzio fa più male di un pestaggio
Che parlare è più sensato ma ci vuole più coraggio
Che diventeremo adulti quando avremo la decenza
Di toccarci finalmente, senza opporre resistenza
E una frase ancora oggi mi innamora:
"Se non ti salvano, tu salvati
Tu salvati
Tu salvati da sola"
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