Radames (II puntata) lyrics

by

Quartetto Cetra



[Testo di "Radames (II puntata)"]

[Strofa]
Continua, signori ascoltatori
La storia di Radames
Quando, da Amonasro, tornato vincitor
La celeste Aida si sposò
Raggiunsero insieme una casetta
Nascosta tra i ciliegi in fior
Ma sul lor cammino
Ahimè, volle il destino
Parecchi grattacapi riservar

[Ritornello]
Quando quel prode Radames
La dolce Aida si sposò
Tanti dindi, troppi dindi
Gli chiedeva la consorte
Per avere vestitini
Cappellini e braccialetti
E l'assillavano i figlioli
Pippo, Marianna e Giacomin
Non volevano studiare
Si facevano bocciare
E le bambole e i trenini
Gli chiedevan per giocar
E così, quel prode e gran guеrrier
Non sapeva come farе
Anche la suocera voleva
Mille capricci soddisfar
Tante cose gli carpiva
Molte cose gli chiedeva:
Il tabacco, l'acquavite
La pelliccia d'astrakan
[Bridge]
E poco a poco, Radames
I suoi risparmi consumò
La sua casa, poveretto
A lasciare fu costretto
A suonare l'organetto
Per le vie della città

[Outro]
Dindi, dindi
Dindi, tanti dindi
Dindi, dindi

Oh! Radames
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