Nostalgia lyrics

by

Tyler, The Creator


[Intro] Zero Paga
Ho un cappio al collo da braccialetto della fortuna
È un po' di tempo che manca il tempo, ingabbiato da sta routine fottuta

(explosion)

Jacala! (jacala tag)

[strofa:1]
Ho un cappio al collo da braccialetto della fortuna
È un po' di tempo che manca il tempo, ingabbiato da sta routine fottuta
Ho il cielo in testa ma è coperto tipo coperchio, tipo cottura
Più guardo in alto più vedo solo un'incrinatura
Per favore esigo attenzione quando spiego la testa mia
Come spiego ste ali al vento, se manca aria è più una fobia
Se vuoi provare a cercarmi troverai la segreteria
Se qui ogni cosa alla fine ti rendi conto che ha un senso universale, come i giudizi
Le cose vanno come devono andare, nessuno dà il consenso ma è automatico un po’ come i vizi
Dovrei impazzire per farvi capire, sono il più calmo a parere di tutti
Ma per strillare ero il primo alla file, io sono il più pazzo, parere di tutti
Pareti di lutti in camera, mi ricordano scelte di merda e che il tempo corre
Girarsi e non vedere più nessuno
Che non sai se li hai superati o sei rimasto solo
O sei rimasto il solo con le crisi di coscienza, di coerenza, non ho più pazienza, tanto sono di Faenza
Medito sul mio istinto, non mi sono mai distinto
Forse perché fra i sociali ero un buono e non un distinto
Ora me ne infischio, spingo parole in un dettato incompreso
Ho sempre reagito reagendo
Ho un amico che mi nasconde quando non voglio farmi vedere
Sono afflitto e fingo che vada tutto bene
Quante sere passate in quelle discoteche, locali
Un altro bicchiere, locale appostata che non vede
Ho ricordi sparsi di pazzi che mi chiedono
"Come cazzo pensi di farcela?", non credono
Beh io non credo si possa dire lo stesso degli altri che bevono
Compiacimenti falsi, fino a farsi, far si che poi non vedano

[strofa:2]
Sento che mi batte il cuore a batticuore
Se non sto con lei è come
Stare senza un polmone
Manca aria, manca calma, manca lei, manco in prigione
Non esiste soluzione degna di motivazione
Ora prendimi e trattienimi
Buttiamoci e trattieni il
Fiato fino a quando non risaliremo pieni di
Odio che proviamo nei
Confronti dell'altro dei
Nostri sbagli che ci scaraventiamo addosso come insulti
Ma sappi perdonarmi perché
Io ho imparato a farlo e
Non mi aspetto più niente da nessuno se non da me
E te che mi guardi poi
Distogli lo sguardo e noi
Rimaniamo niente in mano, cediamo per un compiacimento invano
Sono più incasino di quanto credi e molto meno calmo di quanto possa sembrare questa merda non la assimili in un giorno frate (mi dispiace) non puoi entrare quando ti pare
Dovrei essere più superficiale
Perché a lasciar passare certi sentimenti poi si sta male
Che ci posso fare?
Se mi hanno dato un fottuto cuore per quale fottuta ragione non lo dovrei usare?
Ho aspettato tanto fino ad esserne cosciente
Le scelte, son quegli errori che poi non puoi riparare
Il rap in Italia è come una doccia
Non viene mai l'acqua calda e quando finalmente arriva poi ti scotta
Non me ne frega delle rime
Fammi vedere chi sei dentro, dammi il cuore, fammi vedere chi sei dentro dammi l'anima

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